DIFFICOLTA’ SENTIERI
L’escursionismo è senza dubbio l’attività outdoor più diffusa, e tra sentieri di montagna e percorsi naturali di pianura sono ormai numerosissime le pubblicazioni e le guide che suggeriscono brevi itinerari o veri e propri cammini di più giorni nella natura.
Ma come fare a capire se la camminata che vogliamo fare è adatta alle noste capacità tecnico-escursionistiche e fisiche?
Il Colleggio delle Guide Alpine di Lombardia ha proposto una categorizzazione oggettiva, che tiene conto di alcuni parametri permanenti e oggettivi (il dislivello globale dato da salita più discesa, la lunghezza del percorso, la tipologia del terreno e la quota) e non soggetti né alle variabili del meteo (acqua, fango, neve, ghiaccio, grandine, etc) né tantomeno alle condizioni psicofisiche di ciascun escursionista.
Ne deriva una scala di 4 livelli che si sovrappone alla categorizzazione corrente che distingue i sentieri in turistici (segnalati con la lettera T), escursionistici (E per gli escursionisti, EE per gli escursionisti esperti) e attrezzati (EEA, per escursionisti esperti con tratti attrezzati che però non richiedano l’uso di mezzi di assicurazione come imbrachi e set da ferrata).
Sentiero molto facile
- Dislivello giornaliero inferiore ai 300 metri e fino a 2-3 ore di cammino.
- Itinerari su stradine o facili mulattiere non esposte di limitata pendenza.
- Escursioni con dislivelli assai modesti che non richiedono particolare preparazione fisica.
- Ideali per chi si avvicina per la prima volta alla montagna.
- Riferimento alla tipologia sentieristica T.
Sentiero facile
- Dislivello giornaliero in salita tra i 300 e i 600 metri, 3-4 ore di cammino.
- Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti.
- Escursioni con dislivelli contenuti ma che richiedono già una minima preparazione fisica, adatte comunque anche a chi si avvicina per la prima volta alla montagna.
- Riferimento alla tipologia sentieristica E).
Sentiero di difficoltà media
- Dislivello giornaliero in salita tra 600 e 1000 metri, 4–6 ore di cammino.
- Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, anche con passaggi in terreno vario (pascolo, detriti, pietraie).
- Eventuali tratti esposti in genere protetti.
- Escursioni che richiedono adeguata preparazione fisica e un po’ di abitudine al cammino in montagna.
- Riferimento alla tipologia sentieristica E.
Sentiero di difficoltà impegnativa
- Dislivello giornaliero in salita superiore a 1000 metri, oltre 6 ore di cammino.
- Itinerari che implicano la capacità di muoversi su terreni impegnativi, anche in quota, con eventuali tratti esposti, talvolta attrezzati.
- Si possono incontrare tratti rocciosi o ghiaioni con lievi difficoltà tecniche.
- Escursioni che richiedono resistenza e confidenza con l’ambiente montano, assenza di vertigini e buona preparazione fisica.
- Riferimento alla tipologia sentieristica EE.
Tra i sentieri attrezzati (con aree sosta, bacheche, protezioni, abbattimento di barriere, ecc) vi sono anche quelli appositamente attrezzati per essere resi accessibili ai soggetti disabili; essi sono funzionali alle cosiddette “attività adattate” e sono riferibili alle differenti tipologie di disabilità:
- Per soggetti non vedenti o ipovedenti;
- Per soggetti con Disabilità Fisica (DF);
- Per soggetti con Disabilità Intellettiva Relazionale (DIR).
Credits: FlickrCC Renaud Camus
©RIPRODUZIONE RISERVATA